lunedì 28 settembre 2009

Caro il mio popolo dell'alto e bassopiano eritreo.




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by iena ridens

Caro il mio popolo dell'alto e bassopiano eritreo,

pensavo ieri: ma vi rendete conto da quanto tempo (35-40 anni?) il nostro amato Presidente si sveglia ogni mattina (quando riesce, poverino, a dormire) con l'assillo di dover fare qualcosa per il suo popolo? Vi sembra giusto che si debba quotidianamente far carico dei problemi altrui?quanti siamo? 5 milioni? provateci voi a pensare a 5 milioni di persone. Ha dovuto pure litigare con il cugino per causa nostra.... Vogliamo poi parlare dei giornalisti “ democratici” che ogni volta che lo intervistano è per chiedergli sempre qualcosa sui diritti umani negati o, peggio ancora, vogliamo parlare di qualche pazzo terrorista che (per fortuna solo ogni tanto) cerca di farlo fuori....? A questo punto non vi sembra che dobbiamo mettere da parte il nostro egoismo ( lo vogliamo sempre tutto per noi..) e pensare che anche Lui, come tutti gli esseri umani, ha diritto finalmente a vivere la propria vita, i propri affetti ? Perché negargli la possibilità di godersi con i suoi nipotini una bella passeggiata sulla spiaggia di Honolulu? Perché non può farsi una bella escursione sulle montagne dell'Anatolia, alla ricerca dell'arca di Noè? Perché noi siamo così egoisti? E allora.... tutti insieme dobbiamo avere il coraggio di dire: caro Presidente, ti ringraziamo, ma adesso, dopo che in tutti questi anni ci hai indicato la strada maestra, ci sentiamo pronti a camminare da soli. Grazie di tutto, te ne saremo riconoscenti per tutta la vita.............. GODITI LA VITA



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