giovedì 11 marzo 2010

Alle falde del Kilimangiaro: Eritrea e Zewdi Araya

2 commenti:

  1. Buon giorno!
    Sto seguendo il filmato di Rai Tre. Ottimo, molto interessante, anche se ricco di "vuoti". Per esempio, sarebbe interessato a tutti sapere
    quanto (Zehrai Kidhan Mariam come Ascaro) ammonta la sua pensione italiana (ve lo scrivo io!): € 16,80 (sedici/80 cent.) al mese!
    Da oltre un anno una interrogazione parlamentare giace dormiente nei cassetti del nostro governo. Andiamo oltre. Interessante "Custa lon ca custa". Mi chiedo, però, se sia più interessante, di Dogali, parlare di un ponte al posto di quei poveri 500 (cinquecento) giovani italiani che hanno perso la vita, poco oltre quel ponte, al comando del Gen. De Cristoforis(v. piazza dei Cinquecento - Roma).
    Anche io, come Zeudì, sono stato colpito! Non da Roma, ma dal documentario eseguito da lei, suo marito ed un produttore francese: pochi al mondo hanno denigrato così intensamente il popolo italiano.
    Continuo ad essere colpito dalle sue asserzioni! l'O.N.U. ha già da oltre due anni deciso i confini tra l'Eritrea e l'Etiopia, ma quest'ultima non accetta questa risoluzione.
    Mi scuso e colgo l'occasione per riservarVi i miei migliori saluti.
    Walter Castaldo

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  2. Sig. Walter Castaldo, vedo che e mal informato,e vero che la O.N.U ha deciso i confini, ma tra il decidere e il tracciare c'e una bella differenza, quindi i confini nn sono stati ancora tracciati, per questo e per altri motivi l'Eritrea non riesce a svilupparsi,pare che l'occidente non voglia che questo avvenga, scusi per la mia intervenzione e saluti. Rosaria Federici

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